Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Il costo delle telecomunicazioni in Australia è un aspetto che spesso i nuovi arrivati sottovalutano. Se da un lato la copertura mobile risulta tra le migliori al mondo, dall’altro la tariffazione può variare notevolmente a seconda dell’operatore, della zona in cui si vive e della tipologia di contratto. Per non parlare dell’internet domestico, che in un Paese così vasto e a bassa densità di popolazione presenta sfide infrastrutturali non indifferenti. Ecco dunque una panoramica approfondita su come orientarsi nel panorama telefonico e internet australiano, evitando spese eccessive e brutte sorprese.
L’universo dei gestori telefonici
In Australia operano diversi provider di telefonia mobile, ma i principali restano Telstra, Optus e Vodafone. A questi si affiancano numerosi MVNO (operatori virtuali) che si appoggiano alle reti dei big three, offrendo piani spesso più economici.
- Telstra: famoso per la miglior copertura su tutto il territorio, incluso l’Outback. I suoi piani possono risultare più costosi, ma garantiscono alte velocità e una qualità di segnale in zone remote difficilmente eguagliabile.
- Optus: si piazza generalmente in una posizione di mezzo, con buone performance nelle aree urbane e costi un po’ inferiori a Telstra. È una scelta frequente in città come Sydney, Melbourne e Brisbane, dove la copertura è quasi totale.
- Vodafone: propone spesso offerte aggressive sui piani mensili, soprattutto con grandi quantità di dati. È molto competitiva nei centri abitati, ma in alcune zone rurali la copertura può essere meno capillare.
Tra gli MVNO più noti ci sono ad esempio TPG, Amaysim, Boost, che offrono pacchetti interessanti (spesso dai 10-15 euro al mese in su) per chi non ha bisogno di una copertura totale in aree remote e preferisce un costo più contenuto.
Piani prepagati, abbonamenti e “no lock-in”
A differenza di molti Paesi europei, gli australiani fanno un grande uso di piani prepagati (“prepaid” o “pay as you go”). Questo sistema permette di caricare credito mensile o settimanale, con la garanzia di non sforare mai la soglia spesa.
- Un piano prepagato base con chiamate, SMS illimitati e 10-15 GB di dati può costare intorno ai 15-20 euro al mese.
- Con 30-40 euro al mese, si sale a pacchetti dati molto più generosi, anche oltre 80-100 GB, utili se lo smartphone diventa il punto d’accesso principale a internet.
Gli abbonamenti (“postpaid”) spesso includono la possibilità di acquistare uno smartphone di fascia alta a rate, spalmando il costo del dispositivo in 24 mesi o più. Un pacchetto con chiamate illimitate e 50-60 GB di dati al mese può aggirarsi sui 40-45 euro, smartphone escluso. Se si somma la quota del telefono top di gamma, la rata mensile può salire oltre i 70-80 euro.
Da qualche anno, molti operatori propongono piani “no lock-in”, ossia senza vincolo di durata minima. Questo permette di disdire o modificare il piano in qualunque momento, una soluzione apprezzata da chi è appena arrivato in Australia o preferisce mantenere la massima flessibilità.
Internet domestico: NBN, 5G e ADSL residua
L’Australia ha avviato da tempo l’implementazione della National Broadband Network (NBN), un’infrastruttura in fibra (o ibrida) finalizzata a fornire banda larga in tutto il Paese. Tuttavia, la qualità e la velocità del servizio variano a seconda del tipo di collegamento disponibile nella tua zona (fibra pura, fibra-rame, wireless, satellite).
- NBN a fibra completa (FTTP): garantisce velocità elevate, dai 50 Mbps fino a 1000 Mbps. Un piano base da 50 Mbps illimitato può costare tra i 35 e i 45 euro al mese, mentre le velocità più alte (250-500 Mbps) possono superare i 55-60 euro mensili.
- Tecnologia mista fibra-rame (FTTC, FTTN): in molte zone residenziali, la rete non è completamente in fibra, e ciò può influire sulla velocità reale. I costi però restano simili a quelli del FTTP, anche se le performance effettive potrebbero essere inferiori.
- Wireless e satellite: nelle zone remote dove l’NBN cablato non arriva, esistono piani wireless o satellitari. I costi mensili possono lievitare, oltre i 60-70 euro, e i dati possono essere limitati. Il vantaggio è la disponibilità quasi ovunque, ma la latenza e la stabilità della connessione possono essere un problema, soprattutto per chi fa smart working o gaming online.
5G Home Internet: sempre più diffuso nelle aree urbane, offre velocità paragonabili a una fibra medio-alta, con piani illimitati che partono da circa 40 euro al mese, senza necessità di installare il modem NBN e con maggiore immediatezza di attivazione. Tuttavia, la copertura 5G non è ancora capillare e potrebbe variare di molto a seconda del quartiere.
Come scegliere il piano dati ideale
Per capire qual è il piano più adatto alle tue esigenze, è fondamentale porsi alcune domande:
- Hai bisogno di internet a casa?: Se usi lo smartphone per la maggior parte delle attività online, potresti valutare un piano mobile con molti gigabyte e fare tethering per navigare dal PC. Questo, però, può risultare meno pratico se hai un nucleo familiare o se consumi molti dati (streaming in alta definizione, gaming, ecc.).
- Quanto traffico dati richiedi al mese?: Se guardi spesso film in HD o 4K, dovresti preventivare un traffico molto alto, e forse una connessione fissa in fibra o 5G home illimitata è la migliore soluzione. Se invece ti basta la posta elettronica e qualche video in bassa definizione, un piano mobile da 20-30 GB al mese può essere sufficiente.
- Vivi in città o in un’area remota?: Gli operatori con costi minori offrono un’ottima copertura nelle aree metropolitane. Se invece ti trovi in zone semi-rurali o remote, dovrai verificare attentamente che la rete sia affidabile. In questi casi, Telstra o Optus potrebbero rimanere l’unica scelta di qualità.
Evitare costi nascosti: roaming, extra dati e clausole contrattuali
- Roaming internazionale: se mantieni un numero australiano e viaggi fuori dal Paese, occhio ai costi di roaming, che possono essere molto salati (anche 2-3 euro al minuto in certi Paesi). Molti piani non includono pacchetti di roaming, quindi conviene usare una SIM locale o affidarsi a soluzioni VoIP.
- Extra dati: superare la soglia dati inclusa può far scattare tariffe onerose, anche 8-10 euro per 1 GB extra. Meglio scegliere piani con una quota generosa di gigabyte, soprattutto se sai di avere un utilizzo intensivo.
- Vincoli contrattuali: se sottoscrivi un abbonamento di 12 o 24 mesi, verifica cosa succede in caso di recesso anticipato. Penali di uscita possono superare i 100-200 euro, specie se abbinate all’acquisto rateale di uno smartphone.
Strategie di risparmio e consigli pratici
- Confronta le offerte: siti di comparazione e forum online ti aiuteranno a trovare le promozioni più convenienti. Molti operatori lanciano “flash sales” con sconti sul canone mensile validi per i primi 6-12 mesi.
- Sfrutta i bundle: alcuni provider offrono sconti se sottoscrivi contemporaneamente la connessione NBN e la SIM mobile. In certi casi, puoi risparmiare 5-10 euro al mese.
- Attenzione alle offerte “introductory”: un piano può costare 20 euro al mese per sei mesi, per poi salire a 35 euro. Metti un promemoria su quando scade l’offerta e valuta se rinnovare o cambiare operatore.
- Valuta la portabilità del numero: in Australia, cambiare gestore conservando lo stesso numero è semplice e veloce. Se non sei soddisfatto del servizio o se trovi un’offerta migliore, puoi passare a un altro provider in pochi giorni, spesso senza costi.
Conclusioni
Le bollette telefoniche e internet possono incidere notevolmente sul budget mensile in Australia, specialmente se si sceglie una rete ultra-performante o se si vive in zone dove la copertura è scarsa e i piani risultano più cari. Tuttavia, con un’analisi attenta delle proprie abitudini e un confronto accurato tra operatori, è possibile trovare soluzioni equilibrateche evitino spese eccessive.
Che tu abbia appena messo piede nel Paese o sia già in fase di assestamento, investi un po’ di tempo per scegliere il piano mobile e la connessione fissa più adatti alle tue esigenze. Sarà un passo fondamentale per mantenere il controllo sulle spese mensili e goderti al meglio l’esperienza australiana, rimanendo sempre connesso.
Per qualsiasi dubbio riguardo al visto più idoneo o per un aiuto concreto nelle pratiche burocratiche, non esitare a scriverci a visa@australiafacile.it. Saremo lieti di offrirti assistenza e chiarire ogni perplessità sul tuo percorso in Australia.
Lascia un commento