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TF16 / Doppia imposizione fiscale: gli italiani in Australia devono pagare le tasse anche in Italia?

Molti italiani che si trasferiscono in Australia si chiedono se debbano continuare a pagare le tasse anche in Italia. La risposta dipende da diversi fattori, tra cui la residenza fiscale, il tipo di reddito percepito e l’applicazione dei trattati internazionali tra Italia e Australia. Comprendere come funziona la doppia imposizione fiscale è fondamentale per evitare errori, pagare solo il dovuto e, in alcuni casi, ridurre l’impatto fiscale complessivo.
Cosa significa doppia imposizione fiscale?
La doppia imposizione fiscale si verifica quando un cittadino è tenuto a pagare le tasse su uno stesso reddito in due diversi paesi. Questo può accadere, ad esempio, se un italiano residente in Australia percepisce redditi dall’Italia o se il suo status fiscale non è stato aggiornato correttamente con l’Agenzia delle Entrate italiana.
Per evitare che lo stesso reddito venga tassato sia in Australia che in Italia, i due paesi hanno stipulato una Convenzione contro la doppia imposizione fiscale, che stabilisce in quale nazione debbano essere versate le imposte e quali meccanismi possano essere utilizzati per ottenere il rimborso o l’esenzione delle tasse pagate in eccesso.
Residenza fiscale: il fattore chiave
Il primo aspetto da considerare è la residenza fiscale, che determina in quale paese si è obbligati a pagare le imposte sul reddito mondiale. Se non si ha chiarezza su questo punto, si rischia di pagare imposte in entrambi i paesi o, peggio, di incorrere in sanzioni per dichiarazioni errate.
Come viene determinata la residenza fiscale in Italia?
Secondo la normativa italiana, una persona è considerata fiscalmente residente in Italia se soddisfa almeno uno dei seguenti criteri per più di 183 giorni all’anno:
- È iscritta all’Anagrafe della Popolazione Residente (AIRE);
- Ha il domicilio in Italia (inteso come centro principale dei propri interessi economici e familiari);
- Ha la residenza in Italia (intesa come dimora abituale).
Se un cittadino italiano si trasferisce in Australia ma non si iscrive all’AIRE, potrebbe essere ancora considerato residente fiscale in Italia e, di conseguenza, tassato su tutti i suoi redditi a livello mondiale.
Come viene determinata la residenza fiscale in Australia?
L’Australian Taxation Office (ATO) valuta la residenza fiscale in base a criteri come:
- Permanenza nel paese per almeno 183 giorni;
- Presenza di legami economici e sociali in Australia (lavoro, famiglia, proprietà);
- Intenzione di stabilirsi a lungo termine.
Se si è considerati residenti fiscali australiani, si è tenuti a pagare imposte sul reddito mondiale in Australia, ma si può beneficiare delle soglie esentasse e delle detrazioni previste dal sistema fiscale locale.
Tassazione dei redditi italiani per chi vive in Australia
Gli italiani che vivono in Australia possono percepire redditi dall’Italia sotto diverse forme, come:
- Affitti di immobili in Italia;
- Dividendi o interessi bancari;
- Pensioni dall’INPS o altri enti previdenziali italiani;
- Redditi da lavoro autonomo o d’impresa ancora attivi in Italia.
Ogni tipologia di reddito ha regole diverse per l’applicazione della tassazione.
Tassazione degli immobili in Italia
Se possiedi un immobile in Italia e lo affitti, il reddito generato deve essere dichiarato in Italia e tassato con l’IRPEF o con la cedolare secca (21% o 10% in base al tipo di contratto). Tuttavia, se sei residente fiscale in Australia, devi dichiarare questo reddito anche all’ATO. Grazie alla Convenzione tra i due paesi, le tasse pagate in Italia possono essere detrattedall’imposta australiana per evitare la doppia tassazione.
Tassazione delle pensioni italiane
Le pensioni italiane sono generalmente tassate in Italia e, in alcuni casi, in Australia, in base al tipo di trattamento previdenziale. Alcune pensioni pubbliche (ad esempio quelle INPS ex INPDAP) restano imponibili solo in Italia, mentre altre possono essere tassate in Australia con un credito d’imposta per evitare la doppia imposizione.
Tassazione di redditi da lavoro o dividendi
Se percepisci redditi da attività lavorative o dividendi in Italia, questi saranno soggetti alla tassazione italiana. Tuttavia, in qualità di residente fiscale in Australia, devi dichiararli all’ATO e ottenere il credito d’imposta per le tasse già versate in Italia.
Come evitare la doppia imposizione fiscale
Grazie alla Convenzione fiscale tra Italia e Australia, si possono evitare situazioni di doppia tassazione utilizzando i seguenti strumenti:
- Credito d’imposta: le tasse pagate in Italia vengono riconosciute come credito d’imposta in Australia, riducendo l’ammontare dovuto all’ATO.
- Esenzione fiscale: alcuni redditi, come determinate pensioni pubbliche italiane, possono essere esenti da tassazione in Australia.
- Scelta della residenza fiscale corretta: iscriversi all’AIRE e dimostrare di vivere stabilmente in Australia aiuta a evitare di essere tassati come residenti italiani.
Errori comuni da evitare
Molti expat commettono errori nella gestione della doppia imposizione fiscale. Ecco i più comuni:
- Non iscriversi all’AIRE, continuando a risultare residenti fiscali in Italia.
- Non dichiarare i redditi italiani all’ATO, rischiando sanzioni fiscali in Australia.
- Pagare erroneamente le tasse su pensioni o affitti in entrambi i paesi, senza sfruttare il credito d’imposta.
- Non verificare il regime fiscale del proprio visto, che può influenzare la tassazione.
Conclusione
Gli italiani che si trasferiscono in Australia devono prestare particolare attenzione alla gestione della tassazione dei loro redditi, sia in Italia che in Australia. Il trattamento fiscale varia in base alla residenza fiscale, alla tipologia di reddito e alla presenza di trattati internazionali.
Per evitare di pagare più tasse del dovuto e per assicurarti di essere in regola con entrambe le amministrazioni fiscali, è consigliato affidarsi a un commercialista esperto in fiscalità internazionale.
Se hai bisogno di chiarimenti su residenza fiscale, tasse su pensioni, affitti o redditi italiani mentre vivi in Australia, scrivici a tax@australiafacile.it. Per domande su visti e immigrazione, contattaci a visa@australiafacile.it.

Ecco alcune risorse utili per comprendere la questione della doppia imposizione fiscale per gli italiani residenti in Australia:
Ministero dell’Economia e delle Finanze – Convenzioni per evitare le doppie imposizioni
https://www.finanze.gov.it/it/Fiscalita-dellUnione-europea-e-internazionale/convenzioni-e-accordi/convenzioni-per-evitare-le-doppie-imposizioni/
Questo sito elenca le convenzioni stipulate dall’Italia per evitare la doppia imposizione, inclusa quella con l’Australia.
Agenzia delle Entrate – Accordi sulle doppie imposizioni
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/accordi-sulle-doppie-imposizioni
La pagina fornisce informazioni dettagliate sugli accordi bilaterali dell’Italia per evitare la doppia imposizione fiscale.
SBS Italian – Italiani in Australia: ‘Doppia tassazione’: come funziona
https://www.sbs.com.au/language/italian/it/article/italians-in-australia-how-double-taxation-works/b9azj5mew
Un articolo che spiega in modo semplice come funziona la doppia tassazione per gli italiani residenti in Australia.
Agenzia delle Entrate – Convenzioni contro le doppie imposizioni: Che cos’è
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/rimborsi/convenzioni-contro-le-doppie-imposizioni/scheda-informativa-convenzioni-contro-le-doppie-imposizioni
Una scheda informativa che illustra cosa sono le convenzioni contro le doppie imposizioni e come funzionano.
FiscoOggi.it – Scheda Paese: Australia
https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/schede-paese/articolo/australia
Una panoramica sul sistema fiscale australiano e le convenzioni per evitare la doppia imposizione con l’Italia.
Per assistenza personalizzata nella scelta del consulente fiscale più adatto al tuo caso specifico, siamo disponibili all’indirizzo email tax@australiafacile.it.
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