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Una delle differenze più sorprendenti tra il sistema scolastico italiano e quello australiano è il rapporto tra scuola, studenti e genitori.
Se in Italia è abbastanza comune che un insegnante contatti i genitori per segnalare brutti voti, comportamenti problematici o difficoltà scolastiche, in Australia l’approccio è completamente diverso. Qui, gli insegnanti non intervengono direttamente per ogni insuccesso accademico e la responsabilità di seguire l’andamento scolastico di un bambino è principalmente del bambino stesso e della sua famiglia.
Per un genitore italiano abituato a un rapporto più diretto con gli insegnanti, questa differenza può essere spiazzante. Vediamo quindi perché in Australia i professori non ti chiameranno mai per un brutto voto e come cambia la comunicazione tra scuola e famiglia.
1. La scuola australiana responsabilizza direttamente gli studenti
In Italia, il sistema scolastico si basa su un controllo più stretto dell’andamento scolastico degli studenti, con frequenti colloqui tra insegnanti e genitori e un sistema di voti che viene comunicato regolarmente alle famiglie.
➡ In Australia, invece, la filosofia è diversa:
- Gli studenti sono responsabili del proprio rendimento sin da piccoli.
- I genitori non ricevono aggiornamenti costanti sui voti (se non nei report ufficiali).
- Se uno studente ha difficoltà, spetta a lui cercare aiuto o migliorare il proprio impegno.
✅ Cosa significa per un genitore?
- Non aspettarti di ricevere email o telefonate dagli insegnanti per un brutto voto.
- La scuola presume che se tuo figlio ha problemi, sarà lui a parlarne con te.
- Se vuoi sapere come sta andando, devi essere tu a prendere l’iniziativa e informarti.
➡ Morale della storia? Gli insegnanti non si sostituiscono ai genitori nel monitoraggio del rendimento scolastico.
2. I report scolastici: poche comunicazioni, ma dettagliate
In Australia, invece delle classiche pagelle con voti frequenti, le scuole pubbliche inviano report scolastici dettagliatisolo una o due volte l’anno.
➡ Cosa contengono i report scolastici?
- Una valutazione delle competenze acquisite in ogni materia.
- Un giudizio sul comportamento e sull’atteggiamento dello studente.
- Indicazioni su eventuali aree di miglioramento.
✅ Come si differenziano dai voti italiani?
- I report si basano su livelli di competenza (es. “Above Standard”, “At Standard”, “Below Standard”) piuttosto che su voti numerici rigidi.
- Il focus è sullo sviluppo del bambino nel tempo, non sulla singola prestazione.
- Il giudizio sul comportamento e sull’attitudine ha lo stesso peso dei risultati accademici.
➡ Se aspetti il classico “4 in matematica” per essere informato che tuo figlio sta andando male, potresti scoprirlo troppo tardi.
3. I colloqui genitori-insegnanti sono meno frequenti e più mirati
Un’altra grande differenza tra Italia e Australia è la gestione dei colloqui con gli insegnanti.
In Italia, i colloqui sono spesso obbligatori e servono agli insegnanti per aggiornare i genitori su difficoltà o progressi degli studenti.
➡ In Australia, invece:
- I colloqui con gli insegnanti sono meno frequenti e spesso facoltativi.
- Spetta ai genitori prenotare un incontro se vogliono discutere del rendimento del proprio figlio.
- Gli insegnanti non convocano i genitori per brutti voti, a meno che non ci sia un problema serio.
✅ Cosa fare se vuoi più informazioni?
- Verifica se la scuola ha un Parent-Teacher Interview Day (giornata di colloqui aperti).
- Usa i portali online delle scuole per monitorare i progressi.
- Scrivi direttamente all’insegnante se hai dubbi, ma non aspettarti che sia lui a prendere l’iniziativa.
➡ Se in Italia è la scuola che ti tiene aggiornato, in Australia sei tu a dover essere proattivo.
4. L’atteggiamento degli insegnanti: meno “sorveglianza”, più incoraggiamento
Un’altra differenza importante è il modo in cui gli insegnanti vedono il proprio ruolo.
➡ In Italia:
- I professori sono spesso figure di autorità e controllo, con un approccio più tradizionale alla disciplina.
- Gli studenti sono abituati a ricevere richiami e a essere spronati a fare meglio.
➡ In Australia:
- Gli insegnanti tendono a essere più facilitatori che autorità rigide.
- Si concentrano più sull’autostima e sul benessere del bambino che sulle performance accademiche immediate.
- Un brutto voto non è visto come un fallimento, ma come un’opportunità di crescita.
✅ Cosa significa per i genitori italiani?
- Non aspettarti che un insegnante “metta in riga” uno studente che non studia.
- Se tuo figlio prende un voto basso, nessuno lo rimprovererà, ma si aspetteranno che trovi il modo di migliorare.
- La pressione sugli studenti è generalmente più bassa rispetto all’Italia.
➡ Se sei abituato a un sistema scolastico più rigido, potresti trovare questo approccio più rilassato… a volte anche troppo!
5. Quando gli insegnanti ti contatteranno davvero?
Nonostante la libertà lasciata agli studenti, ci sono situazioni in cui la scuola contatta direttamente i genitori.
➡ Gli insegnanti ti chiameranno se:
✅ Tuo figlio ha problemi di comportamento gravi o è coinvolto in episodi di bullismo.
✅ Mostra segnali di disagio emotivo o difficoltà di adattamento.
✅ Ha un calo di rendimento così significativo da richiedere un piano di supporto.
✅ Ha assenze frequenti o non giustificate, che potrebbero influire sulla sua educazione.
❌ Ma NON ti chiameranno per:
- Un compito non consegnato.
- Un brutto voto in un test.
- Un atteggiamento poco attento in classe (salvo casi gravi e ripetuti).
➡ In Australia, il concetto di “problema scolastico” è molto più ampio di un semplice brutto voto.
Conclusione: cosa cambia nel rapporto scuola-genitori in Australia?
✔ Gli studenti sono più responsabili dei loro voti: nessuno li rincorre se vanno male.
✔ I genitori non vengono informati costantemente: devono essere proattivi e informarsi da soli.
✔ I report scolastici sono meno frequenti, ma più dettagliati.
✔ Gli insegnanti non sono figure di controllo rigide, ma facilitatori dell’apprendimento.
✔ La scuola contatta i genitori solo per problemi seri, non per piccoli insuccessi.
Per un genitore italiano, questo approccio può sembrare più rilassato e meno invadente, ma anche più distaccato. Se vuoi essere coinvolto nella vita scolastica di tuo figlio, dovrai prendere l’iniziativa, monitorare i suoi progressi e prenotare colloqui quando necessario.
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✉️ family@australiafacile.it
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