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Introduzione
Uno degli aspetti più complessi e spesso sottovalutati da chi vuole trasferirsi in Australia per lavorare come freelance o avviare un’attività imprenditoriale è la tassazione. Il sistema fiscale australiano presenta notevoli differenze rispetto a quello italiano, sia in termini di aliquote, sia per quanto riguarda la struttura delle imposte e gli obblighi dichiarativi.
Comprendere queste differenze è cruciale per evitare brutte sorprese e pianificare al meglio la gestione finanziaria del proprio business. In questo articolo analizzeremo il funzionamento della tassazione in Australia per freelance e imprenditori italiani, mettendolo a confronto con il sistema italiano.
Il sistema fiscale australiano in sintesi
L’ente responsabile della raccolta delle imposte in Australia è l’Australian Taxation Office (ATO), l’equivalente dell’Agenzia delle Entrate italiana. Il sistema fiscale si basa su tre principali categorie di imposte:
- Income Tax – Imposta sul reddito per persone fisiche e aziende.
- GST (Goods and Services Tax) – Imposta indiretta simile all’IVA italiana, applicata su beni e servizi.
- Superannuation – Contributi pensionistici obbligatori per i lavoratori dipendenti e facoltativi per i freelance.
A differenza dell’Italia, l’Australia non applica imposte patrimoniali e non prevede una tassa sui rifiuti o sul possesso di una TV. Tuttavia, esistono imposte statali e locali che variano a seconda della regione in cui si opera.
Tassazione per i freelance (Sole Trader)
Un freelance in Australia può operare come sole trader, cioè lavoratore autonomo con ABN (Australian Business Number), e il suo reddito viene tassato come reddito personale. Le aliquote fiscali sono progressive, come in Italia, e variano in base al reddito annuo:
Reddito annuale (AUD) | Aliquota fiscale |
---|---|
0 – 18.200 | 0% (no tax) |
18.201 – 45.000 | 19% |
45.001 – 120.000 | 32,5% |
120.001 – 180.000 | 37% |
Oltre 180.000 | 45% |
🔹 Differenze con l’Italia
In Italia, i freelance con partita IVA possono aderire al regime forfettario (15% fisso fino a 85.000€ di fatturato) o al regime ordinario, che prevede aliquote progressive simili a quelle australiane, ma con una maggiore pressione fiscale dovuta ai contributi previdenziali obbligatori.
🔹 Vantaggi del sistema australiano
- Nessuna tassazione sui primi 18.200 AUD guadagnati.
- Minore burocrazia rispetto alla gestione fiscale italiana.
- Possibilità di dedurre facilmente le spese aziendali senza necessità di un commercialista.
Tassazione per le società (Pty Ltd)
Chi decide di registrare una Proprietary Limited Company (Pty Ltd), l’equivalente di una SRL italiana, è soggetto a un sistema fiscale diverso:
- Tassa aziendale fissa: 25% per le small business entity (fatturato inferiore a 50 milioni di AUD) e 30% per le altre aziende.
- Dividendi e distribuzione degli utili: Se un socio preleva dividendi dalla società, questi vengono tassati ulteriormente a livello personale, creando un meccanismo di doppia tassazione.
🔹 Confronto con l’Italia
In Italia, una SRL paga il 24% di IRES e il 3,9% di IRAP, oltre a contributi INPS e altre imposte regionali. In Australia, invece, non esiste l’IRAP e i contributi previdenziali non sono obbligatori per gli amministratori.
🔹 Quando conviene una Pty Ltd?
- Se il reddito supera i 120.000 AUD, la tassazione aziendale del 25% diventa più conveniente rispetto alle aliquote progressive del reddito personale.
- Se si desidera limitare la responsabilità personale e proteggere il patrimonio privato.
GST: il corrispettivo dell’IVA italiana
L’Australia applica una Goods and Services Tax (GST) del 10%, simile all’IVA italiana. Tuttavia, ci sono differenze fondamentali:
- La GST è obbligatoria solo per chi supera i 75.000 AUD di fatturato annuo. Sotto questa soglia, non è necessario applicarla.
- Alcuni beni e servizi sono esenti da GST (ad esempio, cibo fresco, servizi educativi e sanitari).
- La dichiarazione della GST avviene attraverso le Business Activity Statements (BAS), che possono essere trimestrali o annuali.
🔹 Differenze con l’IVA italiana
- L’IVA italiana ha aliquote multiple (4%, 10%, 22%), mentre in Australia esiste solo un’aliquota standard del 10%.
- L’IVA è obbligatoria per tutte le imprese, mentre in Australia la GST è richiesta solo sopra i 75.000 AUD di fatturato.
- Il sistema GST è più snello e trasparente rispetto alla burocrazia italiana.
Superannuation: contributi pensionistici
In Australia, non esiste un equivalente dell’INPS per i freelance, ma esiste un sistema chiamato Superannuation:
- I lavoratori dipendenti ricevono un versamento obbligatorio del 11% da parte del datore di lavoro.
- I freelance non sono obbligati a versare contributi pensionistici, ma possono aprire un fondo superannuation privato per ottenere agevolazioni fiscali e costruire una pensione.
🔹 Differenze con l’Italia
In Italia, i freelance devono versare contributi obbligatori alla Gestione Separata INPS (circa 26% del reddito). In Australia, questa obbligatorietà non esiste per chi lavora in proprio.
Confronto tra tassazione italiana e australiana
Aspetto | Italia | Australia |
---|---|---|
Aliquote fiscali | Fino al 43% per le persone fisiche | Fino al 45% per le persone fisiche |
Esenzione fiscale | Nessuna | 18.200 AUD esenti da tasse |
Imposta sulle società | 24% IRES + 3,9% IRAP | 25% o 30% flat tax |
Contributi previdenziali | Obbligatori per freelance e aziende | Solo per lavoratori dipendenti |
IVA/GST | 22% standard, con diverse aliquote | 10% unica aliquota |
Qual è il sistema fiscale più vantaggioso?
✅ Australia
- Più vantaggiosa per freelance e piccole imprese grazie alla mancanza di contributi obbligatori.
- Il sistema GST è più semplice e meno oppressivo rispetto all’IVA italiana.
- Le aziende pagano una tassa fissa del 25%, mentre in Italia ci sono più imposte aggiuntive.
❌ Italia
- La pressione fiscale è più alta per le partite IVA ordinarie.
- I contributi INPS obbligatori incidono molto sul reddito netto.
- Il regime forfettario può essere un vantaggio per chi ha bassi redditi (15% fisso), ma è limitato a 85.000€ di fatturato.
Conclusione
La tassazione australiana è più semplice e vantaggiosa per i freelance rispetto a quella italiana, grazie a una burocrazia ridotta e all’assenza di contributi previdenziali obbligatori. Per chi guadagna molto, registrare una Pty Ltd può ridurre il carico fiscale.
Se vuoi capire quale sia la migliore struttura fiscale per te o hai bisogno di aiuto con le tasse in Australia, scrivici a tax@australiafacile.it.
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